venerdì, aprile 27, 2007

Verso la cima del Nuptse!

Benvenuti al grande circo del campo base dell’Everest


Era nell’aria, si sapeva che prima o poi sarebbero arrivati. Tutte la grandi strutture, circi compresi, sanno ascoltare i bisogni ed i mugugni dei propri clienti. Sono attenti ai cambiamenti di umore, sanno aggiornarsi veloci e precisi ed ecco che finalmente anche al campo base dell’Everest e’apparsa la scritta”bakery, movie e massage therapeutic”. Una tenda blu scuro piantata nel cuore del campo. Sara’ difficile resistere ad una si grande tentazione.La fragranza del profumo del pane appena sfornato o le dolci e sapienti mani di una ragazza carina saranno sicuramente un richiamo irresistibile. Coloro che tirano le fila del grande spettacolo hanno capito che sono piu’ aprezzati i servizi che i grandi esercizi, e cosi’ sono stati tolti dal programma gli illusionisti, spediti a quanto sembra su altre montagne, e ridotto il numero dei pagliacci. I saltimbanco e gli acrobati invece continuano imperterriti il loro spettacolo. Un migrare verso l’alto di corde fisse, scale, bombole e fatica. Un circo internazionale, con gli enormi carrozzoni parcheggiati in mezzo a questo labirinto di ghiaccio e sassi, che riportano sui loro fianchi bandiere e scritte inneggiante il proprio paese. Gli americani non scherzano e nemmeno i coreani. Quando le tenebre scendono e la luce si mischia irrimediabilmente con il buio della notte, un sordo e cupo rumore si alza da questi carrozzoni. Potenti generatori sparano senza tregua tonellate di “watt”in cavi che circondano come una medusa le loro splendenti tende. Una luce potente che offende la notte.

Questa mattina, una spruzzata di neve notturna, ha mitigato i colori sgargianti delle nostre tende, regalandoci un paesaggio piu’ tenue e delicato, mentre le nubi si diradavano all’orizzonte scoprendo le bianche cime.

La nostra parete e’ proprio qui sopra, la prima parte e’ un salto di ottocento metri di roccia , neve e ghiaccio vivo, a picco sul campo base. Saremo anche noi, nostro malgrado, uno spettacolo nello spettacolo.

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